Dr. Giorgio Biseo    Odontoiatra Ortodontista
   via Guido d'Arezzo, 2  Milano  tel. 02.43.58.95
     
   e-mail:      studio@biseo.it

   sito web:  http://www.biseo.it


L'ORTODONZIA NEI BAMBINI

PREFAZIONE

Ortodonzia deriva dalle due parole greche 'ortho' che significa giusto o corretto e 'dons' che significa dente. Sottoporsi a trattamento ortodontico significa quindi avere 'denti corretti'.

Questo opuscolo e' scritto per voi genitori che state considerando la possibilita' di sottoporre vostro figlio a trattamento ortodontico. E' stato realizzato per fornire informazioni generali, ma allo stesso tempo efficaci, relative all'ortodonzia.

La maggior parte dei genitori decide di portare il bambino da un ortodontista per due ragioni: (1) il dentista ha reso loro noto che i denti del bambino non sono correttamente allineati, problema che finisce con l'influire sulla salute e la stabilita' dei denti e /o (2) sono preoccupati dall'aspetto della bocca del bambino.Alcuni dei problemi piu' comuni sono ampi spazi interdentali, denti inferiori storti, o un morso profondo con denti sporgenti o "da coniglio". Un ortodontista qualificato e' in grado di diagnosticare e di risolvere tali problemi.

E' naturale per tutti essere apprensivi al momento di realizzare nuove iniziative e, probabilmente, lo sarete anche voi.Qui di seguito sono elencate alcune delle domande piu' spesso formulate dai genitori che stanno valutando l'opportunita' di sottoporre a trattamento ortodontico i loro figli. Ci auguriamo che le risposte fornite vi aiuteranno a capire meglio l'ortodonzia ed i risultati che con essa si possono ottenere.

A che eta' e' consigliabile portare il bambino dall'ortodontista ?

La maggior parte delle autorita' in materia ritengono che l'eta' migliore sia intorno ai sei o sette anni. A questa eta' potrebbero essere scoperte condizioni che, se trattate subito, sono facilmente correggibili. Questo minimizza o elimina del tutto la necessita', in un secondo momento, di un trattamento ortodontico pui' complesso e puo' inoltre rappresentare un notevole risparmio nel costo totale del trattamento.Vi raccomandiamo di non aspettare fino a che il bambino abbia perso tutti i denti da latte. I vantaggi della correzione precoce sono in certi casi considerevoli. Problemi facilmenti risolvibili, diventano complicati se si attende che il bambino perda tutti i denti da latte. Fatevi consigliare dall' ortodontista circa il momento opportuno per iniziare un trattamento ortodontico intercettivo o correttivo sul vostro bambino. Un classico esempio è quello delle situazioni di morso incrociato dove in genere il combaciamento delle due arcate dentali non è corretto da un lato perchè il palato è stretto; questo tipo di malocclusione richiede un intervento ortodontico precoce perchè si permette così la ripresa di una crescita simmetrica dei mascellari evitando l'instaurarsi di una asimmetria ossea strutturale.

 

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morso incrociato sul lato destro della bocca (a sx nella foto)

Chi e' l'ortodontista ?

L'ortodontista e' un dentista che si e' specializzato nel settore ortodontico attraverso un apposito corso di studi e frequentando continui corsi di aggiornamento. Il programma universitario di specializzazione in ortodonzia ha una durata di tre anni accademici e comprende una serie di esami che garantiscono allo specialista l'acquisizione del bagaglio culturale e di esperienza pratica indispensabile per l'esercizio della professione.

 

Quale e' la causa dei denti storti ?

La mancanza di spazio, il succhiamento del pollice, l'uso anormale della lingua, la perdita precoce dei denti da latte cosi' come una respirazione orale causata dall'ingrossamento delle adenoidi o delle tonsille sono fattori che possono determinare uno scorretto posizionamento dei denti. A cio' si possono aggiungere anche fattori ereditari .

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morso aperto causato da spinta della lingua

Perche' mi devo preoccupare della masticazione di mio figlio ?

Un cattivo combaciamento dei denti puo' essere dannoso per il futuro della bocca del vostro ragazzo. Spesso e' impossibile al vostro dentista eseguire otturazioni, corone o ponti senza aver prima ottenuto dall'ortodontista una correzione nella posizione dei denti. I denti allineati e ben disposti sulle basi ossee sono normalmente piu' sani e piu' facilmente pulibili: pertanto e' probabile che durino piu' a lungo in bocca al paziente.Si è visto inoltre che gravi forme di malocclusioni delle arcate dentali sono correlate con patologie della colonna vertebrale, potendo determinare alterazioni della curvatura .Ed ancora alcune forme di cefalee localizzate per esempio nelle tempie o davanti all'orecchio possono essere anch'esse correlate con malocclusioni dentali.

Che parte gioca il fattore ereditario ?

In effetti l'ereditarieta' e' una complicata combinazione di fattori. Entrambi i genitori possono avere i denti perfettamente allineati, nonostante cio' il figlio potrebbe avere i denti storti perchè i caratteri ereditari si sono combinati in un modo sfavorevole; in generale pero' non bisogna aspettarsi ne' meglio ne' peggio. E' comunque consigliabile portare i bambini da un ortodontista e comportarsi in conformita' al suo giudizio.

Come fa l'ortodontista a raddrizzare i denti?

Lo spostamento dei denti avviene oggi come reazione ad una forza leggera.Tale forza si applica ai denti attraverso un apparecchio ortodontico di vario tipo. L'apparecchio puo' essere mobile o fissato ai denti con appositi attacchi. La scelta dell'apparecchio dipende dall'eta' del paziente e dal tipo di problema che l'ortodontista deve risolvere. La cura puo' comportare l'uso di trazioni esterne alla bocca, di elastici o di apparecchi di contenzione.

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apparecchio ortodontico per correggere la spinta linguale

Sara' doloroso ?

E' normale che un dente faccia male quando viene sollecitato allo spostamento. Si tratta comunque di un dolore che non dovrebbe durare piu' di due o tre giorni. Nei successivi controlli si avra' un disagio piu' moderato che tendera' a sparire man mano che il trattamento progredisce.

 

Attivita' extra-scolastiche

Noi stimoliamo vivamente il ragazzo ad avere interessi extra-scolastici. A livello di attivita' sportive in caso di apparecchiatura di tipo fisso sconsigliamo quelle di maggiore contatto fisico. La fonetica puo' essere in qualche modo alterata ma soltanto nei primi giorni di cura. Pertanto, noi informiamo i nostri pazienti che l'ortodonzia deve essere considerata come qualcosa di normale in una fase della loro vita e non deve assolutamente precludere le attivita' che abitualmente essi svolgono nel programma scolastico e nel tempo libero.

L'aspetto sara' ridicolo?

Non necessariamente. Le correzioni di minore entita' possono essere eseguite con apparecchi che si trovano completamente nascosti all'interno della bocca. Altri trattamenti piu' complessi possono richiedere degli attacchi sui denti per portarli nella posizione desiderata. L'apparecchio non e' altro che il supporto fisso che viene utilizzato per controllare lo spostamento dei denti: puo' essere costruito dai tradizionali anelli d'acciaio cementati attorno ai denti ai piu' moderni e meno visibili attacchi fissati con uno speciale adesivo alla superfice esterna dei denti. In alcuni casi sono indicati apparecchi mobili di resina acrilica. Gli attacchi in ceramica, avendo un colore simile a quello del dente, sono meno visibili e si offrono, quindi, come un' alternativa estetica a quelli d'acciaio. Quelli piu' recenti hanno una traslucenza tale da lasciare inalterato il riflesso del dente naturale.In qualunque tipo di apparecchio fisso e' comunque il filo la parte attiva che unisce tra loro i denti. Oggi l'uso di apparecchi ortodontici e' molto diffuso e ben accetto da parte dei ragazzi.

Quanto durera' il trattamento ortodontico?

La correzione del problema ortodontico puo' richiedere soltanto pochi mesi se si tratta di chiudere semplicemente degli spazi sui denti anteriori, puo' invece richiedere un tempo piu' prolungato per riallineare denti malposti ed affollati. Certamente la durata della cura cosi' come altri fattori costituiscono un elemento importante di valutazione per il ragazzo o l'adolescente. In linea di massima si puo' dire che un trattamento normale puo' durare da un anno e mezzo a tre anni in rapporto alla complessita' del caso.

Con quale frequenza i controlli in studio?

Gli appuntamenti possono essere programmati con intervalli da due a sei settimane, in rapporto alla fase del trattamento. All'inizio della cura gli appuntamenti sono piu' frequenti. Una volta costruito l'apparecchio i controlli vengono programmati con intervalli piu' lunghi. Si cerchera' in ogni modo di evitare interferenze con gli impegni scolastici, ma talvolta non se ne potra' fare a meno. Gli insegnanti normalmente hanno comprensione per queste esigenze.

 

Quanto costera'?

Il costo di un trattamento ortodontico varia a seconda del tipo di apparecchio usato, della gravita' del problema e della durata della cura. Il vostro ortodontista vi spieghera' quali sono i fattori che rendono il caso piu' o meno complicato. Normalmente gli studi ortodontici propongono un programma di pagamento opportunamente ripartito durante il periodo della cura.

L'assicurazione puo' coprire il costo della cura?

Esistono oggi molte polizze che includono anche il costo della cura ortodontica. Per problemi relativi alla copertura ci si puo' rivolgere alla propria compagnia facendosi inviare preventivamente un elenco delle prestazioni assicurate. Alcune assicurazioni richiedono di poter vedere prima dell'inizio il referto diagnostico ed i piani di trattamento e di pagamento previsti. Spesso il contributo e' soltanto parziale.

Il risultato sara' stabile?

Una statistica effettuata fra gli ortodontisti di varie regioni ha evidenziato che i risultati ottenuti restano stabili al 95%. I denti, come tutte le parti del corpo, sono in costante mutamento ed adattamento. Completata la crescita la stabilita' e' maggiore. Infatti i rapporti tra i mascellari che influenzano le caratteristiche facciali tendono a rimanere stabili durante la vita. Puo' pero' accadere che alcuni modelli facciali si modifichino anche dopo l'adolescenza. E' bene discutere con l'ortodontista se il caso concreto puo' far parte di questa categoria con crescita sfavorevole. L'uso scrupoloso di un apparecchio di contenzione a fine cura ridurra' al minimo gli spostamenti o la recidiva.

Se avete bisogno di ulteriori chiarimenti o approfondimenti sui vari punti trattati, non esitate a contattare il vostro ortodontista.

 

Dr. Giorgio Biseo

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